La Regione Abruzzo si pone l’ambizioso obbiettivo di mettere a disposizione dei suoi utenti tutti i propri dati territoriali, sottoforma di geoservizi, rendendoli liberamente accessibili in modalità gratuita e trasparente.
Tramite l’ufficio “Sistema Informativo Geografico” e la “Struttura Speciale di Supporto”, da oltre un decennio la Regione esprime il suo pieno impegno nella produzione e pubblicazione dei dati territoriali, nel rispetto degli standard di interoperabilità.
Il GeoPortale è disponibile al link: http://geoportale.regione.abruzzo.it/geoportale
Già nel 2007 Planetek Italia, in collaborazione con il Servizio per l'Informazione Territoriale e la Telematica - Ufficio Sistema Informativo Geografico della Regione Abruzzo avviò il progetto di realizzazione del Sistema Cart@net Regione Abruzzo.Il Sistema Informativo Geografico permette la consultazione online delle informazioni territoriali, prodotte dalla regione stessa e da tutti i Data Provider da essa abilitati. Per Data Provider si intendono tutti gli enti pubblici ed istituzionali distribuiti sull’intero territorio regionale che, attraverso i propri server di mappe, possono condividere, nel rispetto della direttiva INSPIRE, i propri dati cartografici attraverso il Sistema.
La struttura si pone l'obiettivo di garantire il miglioramento dei servizi offerti al cittadino, agevolando la ricerca delle informazioni e fornendo materiali aggiornati sulla produzione cartografica tecnica e tematica consentendo la visualizzazione online delle cartografie e il repertorio cartografico regionale.
Verso i servizi web Open Standard del portale cartografico della Regione Abruzzo
La Regione Abruzzo ha avviato un processo irrevocabile di standardizzazione dei propri geoservizi, con lo scopo finale di mettere a punto un vera e propria piattaforma di “digital delivering” orientata alla pubblicazione dei propri dati spaziali; l’allestimento di un nodo server che renderà possibile la distribuzione di dati spaziali in maniera conforme agli standard ISO/OGC. La creazione della piattaforma per i geoservizi, rappresenterà per la Regione Abruzzo il primo passo verso la creazione di un’ infrastruttura regionale per l’interscambio e la pubblicazione dei dati territoriali.
Oltre all’ampliamento del proprio repertorio di geoservizi, la Regione Abruzzo, in collaborazione con DigitPA (ex CNIPA), sta eseguendo la raccolta e pubblicazione sul portale cartografico dei metadati (standard ISO 19115 CNIPA) relativi ai propri dati geografici. Il fine ultimo di tale operazione sarà quello di migliorare la riusabilità dei dati geografici ed implementare i servizi di catalogazione e ricerca dei dati spaziali via web (standard CS-W).
Il cuore dell’infrastruttura dati territoriali della Regione Abruzzo
La Regione Abruzzo attualmente sta predisponendo una propria “Infrastruttura di dati territoriali”(IDT); tramite essa verranno esposti tutti i dati territoriali, sottoforma di servizi WMS, WFS, CSW in modo da rendere possibile la visualizzazione, il download e la ricerca dei dati geografici.
Dal punto di vista squisitamente tecnologico, l’IDT Abruzzo è costituita da un’architettura software a tre livelli che prevede la suddivisione del sistema in tre diversi moduli dedicati:
- interfaccia utente (browser ) - Abruzzo WebMAPCLIENT
- logica funzionale (business logic) – Apache Tomcat 5.x + Erdas Apollo Client
- gestione dei dati persistenti (database server) - PostGres+Postgis , SDE + Oracle +Spatial
Tali moduli sono intesi per interagire fra loro secondo le linee generali del paradigma client-server. La soluzione tecnologica scelta dalla Regione Abruzzo per la diffusione dei propri dati geografici prevede un’ interfaccia utente web (browser), un application server per la business logic ed una serie di database server per la gestione dei dati.
I servizi web Open Standard offerti dal portale cartografico della Regione Abruzzo
La Regione Abruzzo , essendo stata una delle prime regioni ad interessarsi all’interoperabilità ed alla standardizzazione dei propri servizi geografici, risulta allo stato attuale una delle poche regioni d’Italia in grado di offrire cartografia sottoforma di servizi standard WMS.
I geoservizi possono essere distinti in due grandi tipologie: raster e vector. Il processo di creazione di geoservizi raster consiste nel:
- trasformare il file immagine dal formato originario non compresso (geoTiff, Img, ecc..) in formato compresso senza perdita (ECW, jpeg2000);
- memorizzare il file compresso all’interno di un percorso accessibile dall’unità “business logic”.
Il processo di creazione di geoservizi vector consiste nel:
- reperimento di dati geografici sottoforma di shape file;
- eventuale rototraslazione del dato geografico in sistema di riferimento “wgs84 UTM33”;
- import dello shape file all’interno del database con estensione geografica;
- indicizzazione della tabella relativa allo shape file appena creato;
- clusterizzazione della tabella indicizzata .
I processi di indicizzazione e clusterizzazione vengono eseguiti per migliorare le prestazioni delle operazioni in lettura sul database, al fine di rendere più agevole e veloce la consultazione dei dati, sottoforma di geoservizi, via web.
Risorse e approfondimenti: