IMAGINE Auto DTM include funzionalità avanzate per una rapida e accurata generazione automatica di modelli digitali della superficie e nuvole di punti attraverso tecniche sofisticate che includono sistemi di validazione e di reporting dei risultati. L'applicazione può operare in tre modalità:
- Sparse Matching
- Dense Matching
- Semi- Global Matching
IMAGINE Auto DTM viene offerto all'interno della PRODUCER SUITE del Power Portfolio. La PRODUCER Suite offre una gamma completa di prodotti e strumenti per la raccolta, l’analisi e la elaborazione di dati geospaziali e tools per telerilevamento, la fotogrammetria e il GIS
CARATTERISTICHE
- Sparse matching, il metodo più rapido per l'estrazione di DSM, ti consente di generare automaticamente modelli digitali della superficie con un rapporto in output di 10:1 pixel. Ad esempio, partendo da immagini con una risoluzione geometrica di 1m è possibile generare DSM con una risoluzione di 10m. Compatibile sia con immagini prodotte da sensori aerofotogrammetrici (ad. esempio Leica ADS) che con satelliti con capacità di acquisizione stereo (ad esempio SPOT , IKONOS, QuickBird, WorldView, GeoEye, etc.). Dispone di una serie di strumenti per il controllo della qualità e dell'accuratezza dei risultati. Genera DSM in numerosi formati, compresi i formati raster ERDAS, 3D shapefiles 3D, TerraModel TINs, o ASCII files.
- La modalità Dense Matching consente di generare automaticamente modelli digitali della superficie mediante un algoritmo di correllazione pixel by pixel (con un rapporto di 1:1) che ti permette di ottenere prodotti con un'alta densità di informazioni. Questa modalità, inoltre, consente un ottimo controllo dei risultati mediante diversi strumenti per l'affinamento dei risultati, ad esempio eliminando i punti ridondanti sulle superfici piane. Puo' essere utilizzato con qualsiasi sensore e genera DSM in diversi formati, compreso il formato LAS codificato in RGB. Per ogni processo di calcolo viene generato un file di report, formato XML, che contiene informazioni relative all'accuratezza del risultato ottenuto.
- Semi-Global Matching (SGM), introdotto nel 2014, permette la creazione di nuvole di punti codificate in RGB molto dense e di rilevare in maniera ottimale oggetti con contorni netti quali tetti e ciminiere. Utilizza algoritmi per la correlazione pixel by pixel (con un rapporto di 1:1) di immagini stereo. E' compatibile con tutte le camere digitali aerofotogrammetriche e con i sensori UAV (Unmanned aerial vehicle). Il metodo SGM presenta un flusso di lavoro ottimizzato e un layout semplice che ti permettte di agire facilmente sulla strategia di calcolo e sulle opzioni per l'output.