I vincitori del Copernicus Hackathon Bari 2020

I vincitori del Copernicus Hackathon Bari 2020


Una maratona di 48 ore, ma anche una vetrina delle eccellenze del territorio, l'edizione del Copernicus Hackathon Bari 2020 che quest'anno si è svolta on-line dal 5 al 7 giugno.

A causa dell’emergenza sanitaria, infatti, la sfida sull’innovazione promossa ogni anno dalla Commissione Europea e organizzata in a Bari da Planetek Italia, si è trasferita online, permettendo di includere nella platea dei partecipanti studenti e professionisti anche stranieri: 200 iscritti da tutta Europa più un concorrente dal Cile.

L'evento è stato organizzato con il supporto locale di The Hub Bari e dell'associazione onData, e con la collaborazione di Airbus, Distretto Tecnologico Aerospaziale pugliese (DTA), CreoDias, GeoUniversity e il supporto di  Hexagon Geospatial, CIHEAM and Associazione Mediterranea Acquacoltori.

Numerosi ed entusiasti anche i coach che hanno seguito e facilitato i team di lavoro, i formatori con le sessioni parallele e i giudici. Tutti professionisti e manager di grande spessore che hanno contribuito ad una edizione virtuale di successo.

Ai vincitori dell'hackathon sono stati conseganti 2 mila euro e l'accesso al Copernicus Accelerator, il programma di coaching che per un anno accompagna le start-up innovative che vogliono fare business con i dati e servizi di Copernicus. In palio anche premi in consulenze di approfondimento delle idee di business progettate. Nell’ambito del progetto Copernicus Relay for Digitalization (CoRdiNet) in coordinamento con Nereus, il DTA, Distretto Tecnologico Aerospaziale pugliese ha premiato con mille euro il miglior progetto in termini di diversità e inclusione.

Una giuria composta, tra gli altri, da Giorgio Saccoccia, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Giuseppe Acierno, presidente del Distretto Tecnologico Aerospaziale della Puglia e Giovanni Sylos Labini, CEO di Planetek Italia, ha selezionato le tre idee vincenti.

Al primo posto c’è Smart Farm, un progetto la cui mission è supportare gli agricoltori nei paesi in via di sviluppo grazie alla smart irrigation che sfrutta l’energia dei pannelli fotovoltaici e riesce a operare un’irrigazione puntuale e controllata dei campi in base alle reali necessità, usando i dati satellitari. Il team ha vinto un premio di 2000 euro, l’accesso diretto a Challenge Camp e l’accesso al Copernicus Accelerator.

Al secondo posto si è classificata Fishalytics, un progetto la cui mission è quella di supportare e innovare il settore dell’acquacoltura grazie all’integrazione dei dati Copernicus con i dati meteo e l’IoT. Un app mobile che individua qual è il momento migliore per pescare le spigole.

Al terzo posto Waterlyzer, progetto la cui mission è ridurre lo spreco delle risorse idriche, attraverso la manutenzione mirata e puntuale delle infrastrutture idriche. Quest’ultimo team si è aggiudicato il premio Diversity DTA – consegnato per premiare lo spirito di inclusività inteso non solo in termini di diversità di genere, ma anche di provenienza geografica e di background scientifico e di competenze.

Visita il sito ufficiale https://www.hackcopernicus.planetek.it