Il 28 settembre 2018, un terremoto di magnitudo 7,5, seguito da uno tsunami, ha colpito l'isola di Sulawesi in Indonesia. Un disastro naturale il cui bilancio è stato drammatico, con oltre 2.000 persone uccise, 100.000 persone bisognose di assistenza, nonchè edifici, infrastrutture e terreni agricoli distrutti in diversi distretti.
Un programma congiunto dell'ESA e della Banca Asiatica di Sviluppo (ADB) chiamato EO4SD è stato avviato per aiutare il governo indonesiano a sviluppare un piano generale per la ripresa e la ricostruzione. In questo quadro, Indra e Planetek Italia hanno contribuito alla realizzazione del piano con servizi basati sull'osservazione della Terra.
Tra le informazioni fornite, la mappatura della deformazione del terreno (prima e dopo il terremoto) e il monitoraggio della ricostruzione per la caratterizzazione del ground motion su grandi aree e di ogni singolo edificio, sulla base delle mappe dei movimenti del suolo derivate da dati satellitari radar SAR.
La piattaforma Rheticus di Planetek è lo strumento di business intelligence utilizzato per elaborare e fornire il movimento del suolo e i dati statistici (geonalytics).
Ciò ha consentito alle autorità indonesiane di vigilare sulla ricostruzione e tenere sotto controllo e mitigare i rischi legati all'instabilità delle aree di ricostruzione, che devono ancora assestarsi dopo il terremoto e il conseguente tsunami.
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