Beyond Planck: fornire osservazioni allo stato dell'arte della radiazione cosmica di fondo da 30 a 70 GHz per il prossimo decennio.
NEWS: EU Commission REA on "Beyond Planck Release Conference and results"
Il rilevamento delle onde gravitazionali primordiali create durante il Big Bang si colloca tra le maggiori conquiste intellettuali nella scienza moderna.
Negli ultimi decenni, i progressi strumentali necessari per raggiungere questo obiettivo sono stati a dir poco mozzafiato. Tuttavia, dagli ultimi esperimenti ultrasensibili come BICEP2 e Planck, è chiaro che la sensibilità strumentale da sola non sarà sufficiente per effettuare una rilevazione robusta delle onde gravitazionali. La contaminazione sotto forma di radiazione astrofisica della Via Lattea, ad esempio polvere termica e radiazione di sincrotrone, oscura il segnale cosmologico di ordini di grandezza. Ancora più critiche sono le interazioni di secondo ordine tra questa radiazione e la caratterizzazione dello strumento stesso che portano a un problema altamente non lineare e complicato.
Finanziato dal programma "H2020-EU.2.1.6.3. - Consentire lo sfruttamento dei dati spaziali", il progetto Beyond Planck propone una soluzione innovativa a questo problema che consente la stima congiunta di parametri cosmologici, componenti astrofisici e specifiche dello strumento.
Il motore di questo metodo è chiamato campionamento di Gibbs, che abbiamo già applicato con grande successo alla separazione dei componenti CMB di base. Il passaggio nuovo e critico consiste nell'applicare questo metodo alle osservazioni grezze ordinate nel tempo osservate direttamente dallo strumento, al contrario delle mappe di frequenza pre-elaborate. Pur rappresentando un aumento di circa 100 volte del volume dei dati di input, questo passaggio è inevitabile per sfondare l'attuale piano sistematico indotto in primo piano.
Questo metodo sarà applicato alle osservazioni LFI di Planck e fornirà un nuovo set di mappe LFI di Planck legacy che sono robuste rispetto alla sistematica strumentale e alle conoscenze astrofisiche. Questi dati saranno anche combinati con osservazioni simili da WMAP (23-94 GHz) e C-BASS (5 GHz), per produrre le migliori misurazioni al mondo dell'emissione di sincrotrone polarizzata alle frequenze CMB. Questi prodotti e metodi di dati svolgeranno un ruolo centrale nella progettazione e nell'ottimizzazione dei futuri esperimenti sulle onde gravitazionali inflazionarie.
Il progetto è coordinato dall'Universitetet i Oslo (Norvegia) e sarà realizzato in collaborazione con Università degli Studi di Milano (Italia), Istituto Nazionale di Astrofisica (Italia), Helsingin yliopisto (Finlandia), Planetek Hellas (Grecia).
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