ULYSSES: Valutazione e monitoraggio dell'impermeabilizzazione del suolo. Un'iniziativa regionale mediterranea dell'ESA.
L'impermeabilizzazione del suolo – detta anche impermeabilità – è definita come un cambiamento nella natura del suolo che porta alla sua impermeabilità. L'impermeabilizzazione del suolo ha diversi impatti sull'ambiente, in particolare nelle aree urbane e sul clima locale, influenzando lo scambio termico e la permeabilità del suolo; pertanto, il monitoraggio dell'impermeabilizzazione del suolo è fondamentale soprattutto per le aree costiere mediterranee, dove il degrado del suolo combinato con periodi di siccità e incendi contribuisce al rischio di desertificazione.
Il progetto, promosso dall'Agenzia Spaziale Europea, mira a fornire prodotti specifici relativi alla presenza e al grado di impermeabilizzazione del suolo nelle aree costiere del Mediterraneo sfruttando i dati EO con una metodologia innovativa in grado di ottimizzare e scalare il loro utilizzo con altri Dati non-EO. Tali prodotti devono essere progettati per consentire, relativamente alle pratiche attuali e ai servizi esistenti, una migliore caratterizzazione, quantificazione e monitoraggio nel tempo dell'impermeabilizzazione del suolo nel bacino del Mediterraneo, supportando gli utenti e le parti interessate coinvolte nel monitoraggio e nella prevenzione del degrado del suolo.
Le Mappe del Soil Sealing prodotte
I prodotti target sono mappe ad alta risoluzione dell'impermeabilizzazione del suolo nelle aree costiere del Mediterraneo (entro 20 km dalla costa) per il periodo 2015-2020, a risoluzione temporale annuale con una risoluzione spaziale mirata di 10 m. Il team, guidato da Planetek Italia e supportato da CLS e ISPRA, ha generato mappe che coprono il periodo 2018-2022. Le mappe, prodotte con dati Copernicus Sentinel-2, hanno consentito di quantificare e monitorare l’impermeabilizzazione del suolo nel bacino del Mediterraneo, supportando gli utenti e le parti interessate coinvolte nel monitoraggio e nella prevenzione del degrado del suolo.
Nel 2024, l'ESA ha deciso di estendere l'attività di mappatura dalle regioni costiere all'intero territorio degli Stati membri coinvolti, in particolare Spagna, Francia, Italia e Grecia.
Il Team
La struttura industriale del progetto è composta da due società e un centro di ricerca, provenienti dall'Italia e dalla Francia, raggruppati in un consorzio per lo scopo e gli obiettivi del progetto. Il progetto è guidato da Planetek Italia, con la partecipazione di ISPRA e CLS (ex SIRS, al momento della proposta).
L'interazione con gli utenti è guidata da ISPRA, che ha un duplice ruolo. ISPRA funge da “utente campione”, essendo istituzionalmente fortemente coinvolto nel tema del degrado del suolo nelle organizzazioni internazionali e regionali ed essendo l'ente nazionale responsabile di tale tema in Italia dove interagisce anche con gli enti locali. Grazie a questo profondo coinvolgimento in tutti e tre i Gruppi di Utenti, ISPRA è il miglior interlocutore per gli altri utenti finali soprattutto per quelli appartenenti ai primi due Gruppi di Utenti. Per il livello subnazionale, sarà supportato da Planetek Italia e CLS, che sfrutteranno le loro relazioni e legami all'interno delle organizzazioni del bacino del Mediterraneo.
Ulysses Website
Scopri il progetto, scarica le mappe, esplora il geoportale e scopri gli indicatori: https://www.ulysses-project.org/
APPROFONDIMENTI
- Scopri di più sul progetto Ulysses: https://www.ulysses-project.org/
- Articolo ESA "From Space to Soil"