Utilizzo dei dati di Osservazione della Terra per la salvaguardia delle aree umide naturali in Europa.
Finanziato dalla Comunità Europea e in collaborazione con fornitori di dati, istituti di ricerca e utenti finali, il progetto Manhuma rappresenta un contributo a coloro che si occupano della salvaguardia delle aree umide naturali in Europa.
L`interesse verso le aree umide, dimostrata anche dalle numerose iniziative europee ed internazionali come, ad esempio, il progetto Natura 2000, un progetto europeo per la protezione e conservazione degli habitat naturali (BioItaly ENEA) e la convenzione Ramsar del 1971, nasce dal fatto che queste sono riconosciute come le maggiori sorgenti produttive di supporto ecologico della Terra essendo habitat per numerose specie, aree di controllo per eventi alluvionali e sorgenti di acqua potabile.
La gestione di queste aree è diventato dunque un argomento inevitabile nella politica decisionale a tutti i livelli, dal locale all`internazionale. La potenzialità dell` Osservazione della Terra come riempimento alla lacuna informativa nella gestione delle aree umide e per l`implementazione di misure di monitoraggio e valutazione dell`efficienza di queste misure ha attratto due strutture governative della Germania e dell`Italia ed una non governativa della Francia come partners nel progetto Manhuma.
Per rendere noto ai potenziali clienti come i dati di osservazione della Terra possono aiutare nella gestione e salvaguardia delle aree umide, è stato creato un team composto da tre istituzioni di ricerca e sviluppo, un fornitore di dati di Osservazione della Terra e un fornitore di servizi. Questo gruppo lavorerà interattivamente con i partners clienti per comprendere e soddisfare il loro fabbisogno di informazioni. Il progetto Manhuma è finanziato dal IV programma EC "Environment and Climate" e si inserisce nell`ambito del CEO (Centre for Earth Observation).
