Dalla ricerca ai prodotti operativi con CosteLAB il laboratorio collaborativo virtuale dell'ASI
Nell’ambito dell’iniziativa di Osservazione della Terra a supporto della ricerca scientifica e tecnologica, l’ASI, in collaborazione con e-Geos e Planetek Italia, ha intrapreso la realizzazione della piattaforma CosteLAB: un ambiente collaborativo per analizzare, sviluppare e testare applicazioni e prodotti per il monitoraggio e la gestione del rischio costiero.
Dalla ricerca ai prodotti operativi per gli utenti utilizzatori. Questa l'idea progettuale che, attraverso l’integrazione di dati e tecnologie di Osservazione della Terra con dati e tecnologie tradizionali, permetterà di realizzare prodotti e applicazioni in grado di supportare operativamente le attività di gestione delle Coste.
Un vero e proprio laboratorio virtuale guidato e supervisionato dall’ASI, e progettato in modo da promuovere il progresso scientifico nel dominio applicativo di riferimento, stimolando la collaborazione nella comunità scientifica e stabilendo un processo valido di gestione dei vari attori che concorrono all’innovazione nell’ambito dei servizi legati all’osservazione della Terra.
La piattaforma dell'ASI ha un ruolo centrale nel processo che porta la ricerca a sviluppare, validare e testare prodotti che possano supportare le attività operative dell’utente finale.
La metodologia proposta è basata sui seguenti punti cardine:
- Fornire strumenti e risorse utilizzabili da tutti gli utenti a diversi livelli di complessità quali:
- Laboratorio Collaborativo basato su tecnologia open e sul concetto di SaaS per Ricercatori e Sviluppo processori
- Strumenti di esplorazione basato su interfaccia semplice on-line per Istituzioni (esperte) e Utenti finali
- Fornire da subito alcuni degli strumenti (e.g. macchine virtuali di sviluppo), metodologie e tutorial di utilizzo in modo da creare da subito interesse verso la piattaforma ed arrivare alla fase di sviluppo finale con la giusta preparazione di tutti gli attori
In particolare, i protagonisti della ricerca e sviluppo (CNR, Università etc.) avranno accesso a strumenti e risorse SaaS (Software as a Service) che gli consentiranno di sperimentare i loro prototipi sfruttando le basi dati e le risorse di calcolo del Collaborative Ground Segment (CGS) e quindi su una base dati sicuramente superiore a quella a cui un ricercatore accede normalmente e senza doversi occupare appunto del recupero dati.
Le istituzioni come ISPRA che hanno un ruolo nel supporto al legislatore, potranno interagire con la piattaforma per validare il contenuto informativo di alcuni prodotti rispetto alle leggi ed ai regolamenti attuali. In questa maniera, potranno proporre modifiche utili a garantire l’effettiva utilizzabilità dei vari prodotti in un contesto istituzionale.
Infine gli Utenti finali (ARPA, Protezione Civile etc.) potranno sperimentare attraverso la piattaforma l’utilità dei prodotti su siti di test reali con reali problematiche operative.
Il carattere aperto e collaborativo della piattaforma garantirà la possibilità di sfruttamento dei risultati in ambito industriale da parte SME, Start-up, Spin-off e grandi industrie al fine di realizzare un servizio all’utente finale con le giuste garanzie industriali in termini di livelli di servizio, capacità produttive (e.g. sfruttando risorse Cloud) e l’ultimo miglio necessario all’integrazione delle informazioni prodotte all’interno dei sistemi di gestione delle operazioni degli Utenti finali.
La piattaforma in sostanza si propone non solo come un veicolo dei prodotti verso l’utenza finale ma anche come uno strumento di collaborazione nell’aggiornamento continuo dei prodotti rispetto ad un contesto che prevede continue evoluzioni in ambito di:
- Ground Segment (Collaborative, Dual etc.)
- Missioni e Piattaforme Collaborative ESA
- Tecnologie e Risorse Open e Cloud