Il microclima nelle aree urbane può subire variazioni tali da arrivare a provocare, durante il periodo estivo, vere e proprie ondate di calore. Per cercare di arginare tale fenomeno è in fase di realizzazione il progetto europeo Urban Heat Island che monitorerà – attraverso l’impiego di dati ottenuti tramite l’Osservazione della Terra – dieci città, coinvolgendo ben diciassette organizzazioni pubbliche.
Il progetto UHI - Urban Heat Island and Urban Thermography è finanziato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), nell’ambito del programma quadro DUE.
Il progetto ha lo scopo di studiare in modo completo l’impiego dei dati di Osservazione della Terra (EO – Earth Observation) e dei modelli climatologici allo scopo di investigare le proprietà termiche delle città; questo non solo per prevedere il verificarsi dell’effetto Isola Urbana di Calore e le conseguenti ondate, ma anche per determinare le caratteristiche energetiche delle aree urbane ai fini della gestione delle politiche di risparmio energetico.
Il progetto prevede di monitorare dieci città europee (Atene, Bari, Bruxelles, Budapest, Lisbona, Londra, Madrid, Parigi, Siviglia e Tessalonica) nel periodo 2008-2011.
Il gruppo di lavoro comprende sei aziende: Planetek Italia Srl (Italia) – che coordina il team – Edisoft S.A. (Portogallo), Indra (Spagna), NOA-ISAR (Grecia) VITO ed EUROSENSE (Belgio).
Gli obiettivi principali del progetto UHI sono: l’integrazione dei dati da satellite e da stazioni meteo a terra all’interno di modelli meteorologici e climatici per supportare le attività di prevenzione e riduzione dei rischi; lo studio dei requisiti di missione per un sensore satellitare ad alta risoluzione nell’infrarosso termico (TIR - Thermal Infra-red); lo studio delle modalità in cui le osservazioni TIR dallo spazio possono supportare l’implementazione di leggi e regolamenti per l’efficienza energetica.
La predizione e la mitigazione della variabilità spaziale e temporale delle Isole Urbane di Calore nelle aree metropolitane è il fine ultimo al quale il progetto si propone di contribuire, mediante una serie di attività operative, ma anche informative, di coinvolgimento e stimolo degli utenti e dei decisori: queste attività prevedono lo stimolo alla partecipazione degli utenti ed il contributo alla diffusione di tecnologie avanzate basate sulle tecniche di Osservazione della Terra; l’incremento della comprensione scientifica dei fattori che influenzano il clima urbano; la creazione di servizi operativi basati su dati EO per il monitoraggio e la valutazione; la costruzione del consenso necessario per la definizione di una missione satellitare dedicata ad osservazioni all’infrarosso termico.
Prodotti e servizi per il progetto UHI
Nell’ambito del progetto saranno elaborati diciotto differenti prodotti allo scopo di:
- monitorare i parametri fondamentali per seguire il fenomeno delle Isole Urbane di Calore a differenti scale e periodicità, usando i dati da vari satelliti a partire dalla bassa risoluzione (qualche chilometro) per arrivare ai sensori aerotrasportati ad altissima risoluzione (5-30m);
- stabilire quale sia il rischio di nascita di Isole Urbane di Calore durante il periodo primaverile/estivo;
- valutare in near real time e fare previsioni sul rischio di ondate di calore e Isole Urbane di Calore, unitamente all’impatto delle condizioni meteorologiche sullo stato di salute dei cittadini, attraverso indicatori specifici;
- supportare gli studi sul bilancio energetico e le regolamentazioni e legislazioni in materia efficienza energetica, attraverso la produzione di mappe termografiche.
I prodotti saranno generati per tutte e dieci le città europee oggetto di monitoraggio. Inoltre, per raggiungere gli obiettivi del progetto, verrà implementato un sistema informativo capace di integrare i modelli meteorologici e climatici ed un catalogo dei prodotti generati.
Gli utenti del progetto UHI
Il coinvolgimento attivo degli utenti nello sviluppo del progetto è una delle componenti chiave dello stesso. Dieci città e 17 organizzazioni pubbliche partecipano al progetto come utenti con differenti ruoli istituzionali e compiti:
- agenzie/istituti nel campo ecologico-ambientale: Atene, Bruxelles, Budapest, Parigi e Siviglia;
- autorità di pianificazione: Londra;
- dipartimenti di protezione civile: Bari, Atene, Tessalonica e Lisbona;
- servizi meteorologici e canali di radiodiffusione: Atene e Tessalonica;
- agenzie e dipartimenti di ingegneria urbana e GIS/cartografia: Lisbona e Madrid;
- salute: Lisbona.
La città di Bari nel progetto UHI
All’interno del progetto UHI la città di Bari – in particolare la sezione comunale della Protezione Civile – rappresenta uno degli utenti per cui saranno realizzati alcuni prodotti (in particolare della Land Surface Temperature, della temperatura dell’aria e di rischio Isole Urbane di Calore su dati storici, in near real time e di previsione).
La municipalità barese, nella fase 1, ha attivamente partecipato alla raccolta dei requisiti relativamente alle caratteristiche dei prodotti ed alla possibilità di integrarli con i sistemi di monitoraggio già presenti.
Attualmente, tali sistemi di monitoraggio consistono nella stazione meteorologica dell’Aeronautica presso l’aeroporto adiacente alla città, più altre sei stazioni dislocate nel territorio cittadino. Le misure di tali stazioni vengono poi utilizzate dalla Protezione Civile per creare un bollettino di allerta giornaliero (basato esclusivamente su dati epidemiologici) e previsionale di due giorni, indicante la previsione degli effetti di potenziali ondate di calore.
Il vantaggio di utilizzare questi prodotti consiste nella possibilità di monitorare la temperatura dell’aria e l’effetto UHI in maniera continua su tutta la città, con differente cadenza ed a differente risoluzione, avendo la possibilità di operare anche su singole aree. Inoltre, si possono fare previsioni del rischio e di mitigazione degli effetti, misurare l’efficienza energetica delle varie zone della città per creare delle mappe da utilizzare per la pianificazione e la regolamentazione energetica comunale e, infine, si ha la possibilità di coinvolgere successivamente altri comuni o entità istituzionali.
Nell'ambito del Proenergy+ Bari (21-23 nvembre 2013) si è svolta la Conferenza sul tema
Conoscenza condivisa e intelligenza collaborativa per la gestione dell’energia a scala urbana